A gennaio partirà uno dei primi Civic Center previsti nella Città di Crema e ad ospitarlo sarà l’Istituto Scolastico Comprensivo CREMA 2 (l’altro è già operativo presso il CAG dell’Oratorio San Luigi). I Civic Center sono una fra le azioni più innovative di FareLegami: luoghi aperti alla comunità in cui concentrare servizi e occasioni di creare buone relazioni; spazi in cui condividere, imparare, sostare e trovare risposte concrete al problema – ad esempio – della conciliazioni dei tempi fra lavoro e famiglia.

Abbiamo incontrato il prof. Pietro Bacecchi, appassionato e competente Dirigente Scolastico sempre attento a cogliere ogni minimo segnale di innovazione per trasformarlo in occasioni per i suoi ragazzi e le loro famiglie.

Prof. Bacecchi quale è stata la motivazione per cui il suo Istituto ha aderito a FareLegami?

Una Istituzione Scolastica non può più, a nostro avviso,  aprire le sue porte solo per poche ore al giorno, ignorando che la vita e la società attuali la chiamano a un compito di maggiore complessità, quello di diventare terreno fertile di sviluppo di iniziative plurime legate al quartiere e alla città nonché incubatrice di formazione/motivazione/cultura per i ragazzi e gli adulti dello scenario antropologico di cui è elemento forte di presenza costante e sistematica. Già da qualche anno da noi l’idea del “Civic center” ha iniziato a prendere forma, mediante l’attivazione di pre e post/scuola, di corsi musicali extracurricolari, di laboratori pomeridiani di studio metodologicamente assistito per studenti con problematiche di DSA, di serate a tema di formazione alla genitorialità, di Centri Estivi per i bambini di Scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria, di corsi di avvicinamento all’utilizzo del computer per gli anziani del quartiere e non solo.

Davvero innovativa l’idea di aprire la scuola agli anziani! Così i nonni possono vivere gli spazi dei loro nipoti sfruttandone le strutture e le attrezzature per imparare a “smanettare” aprendo così nuovi canali di comunicazione intergenerazionale! Torniamo però al Civic Center CREMA 2: le iniziative che animeranno la vostra scuola aperta saranno organizzate tutte da voi?

Naturalmente no! Tutte le azioni implementate – e da implementare nei prossimi mesi – hanno avuto e avranno fortemente bisogno di una rete diffusa di alleanze educative e di partnership operative, che vedono sinergicamente in campo alcune Cooperative sociali (in particolare ALTANA e KOALA), le Scuole di musica dell’Associazione “Il Trillo” e del Consorzio Concorde, la Fondazione “Mondo digitale” e varie Agenzie del territorio impegnate a valorizzare le proprie risorse per finalità di interesse comune.

Cosa ci dobbiamo aspettare di trovare nel vostro Civic Center?

Le ipotesi progettuali che verranno messe in campo, o quantomeno proposte all’utenza, spazieranno dallo sportello per famiglie “La scuola ascolta”, ad un progetto di psicomotricità e uno di musicoterapia a microgruppo; proseguiremo con il Progetto DSA e i laboratori per aiutare alunni con bisogni educativi special; ci sarà un progetto per genitori stranieri in modo da imparare insieme come aiutare i propri figli nel percorso scolastico; corsi di strumento musicale a orientamento bandistico e non, corsi di canto corale;  ancora, troverà spazio anche il Progetto “Nonni su Internet” per over 60 del territorio e della città, uno spazio compiti per gli alunni e un progetto teatrale per i ragazzi e uno per gli adulti.

Stiamo studiando anche la possibilità di inserire corsi di aggiornamento per insegnanti, un corso base di Inglese per adulti, attività per il tempo libero dei bambini con disabilità, attività pomeridiane ludico – aggregative per studenti di Scuola Secondaria di I e II grado in collaborazione con l’Associazione “Amici della piazza” e con il Tavolo di zona Sabbioni – Ombriano; corsi di scacchi per genitori, nonni e adulti della città in collaborazione con il Circolo Scacchistico Città di Crema; percorsi di Tai Chi e Yoga per diverse fasce di età ma soprattutto per anziani; atelier di riuso di abiti e oggetti che non si usano più, percorsi di cucina (corsi/serate tematiche di cucina tradizionale, vegetariana, di altre culture) e, infine, percorsi di alfabetizzazione per mamme straniere.

Beh, le idee davvero non mancano e, soprattutto, non sono pensate solo per i classici frequentatori di una scuola…

Come dicevo in precedenza, l’idea del “Civic center” ha iniziato da noi a prendere forma già da alcuni anni, ed è da noi che è partito l’input perché tale idea diventasse vincente sul piano generale, nell’ottica di una concezione meno ancorata agli stereotipi del passato e proiettata verso la popperiana “società aperta”, all’insegna della libertà di essere scuola in maniera moderna e sperimentale.

Prima di augurarci un sereno e felice Natale, il prof. Bacecchi ha voluto lasciarci una citazione su cui meditare durante questo periodo di feste: la doniamo a voi sperando che possa accendere anche nelle vostre vite delle nuove intuizioni!

Mi dicono: se trovi uno schiavo addormentato, non svegliarlo, forse sta sognando la libertà. Ed io rispondo: se trovi uno schiavo addormentato, sveglialo e parlagli della libertà

Kalil Gibran