Un anziano giardiniere con le mani nella terra circondato da un gruppo di bambini che lo osservano interessati, impazienti di potersi anche loro sporcare le manine strappando le erbacce, piantando e seminando. E’ un’immagine del laboratorio “Il Nostro Giardino” che si propone di avvicinare i bambini tra i 6 e i 10 anni al rispetto della natura, attraverso un’attività di coltivazione e cura delle piante sotto l’occhio di adulti esperti e anziani appassionati . Creare legami e trasferire conoscenza per via orale  tra generazioni diverse di pratiche agricole sarà il filo conduttore dell’intero lavoro.

Far lavorare insieme i bambini coi “nonni”, imparando a prendersi cura della terra e a ridarle nuova vita è l’obiettivo principale del progetto che riprenderà da Settembre a Cremona promosso dalla Scuola “Realdo Colombo”, dal Centro Barbieri, dalla Cooperativa Nazareth, dalla Protezione Civile S. Bassano e dal Liceo Artistico “Munari” di Cremona.

Sono state coinvolte 6 classi della scuola elementare (2 prime, 1 seconda, 2 terze e 1 quarta) e le relative insegnanti.
I bambini sono stati accompagnati dalle maestre presso il parco del Centro Barbieri, dove han trovato delle vasche di terra inutilizzate. L’invito è stato chiaro: ridiamogli vita! I bambini hanno subito messo le mani nella terra, per pulire le vasche dalle erbacce e preparare il terreno alla semina e alla piantumazione, sotto l’occhio vigile di operatori e anziani.

Un’importante occasione per seminare sane pratiche di cittadinanza attiva attraverso il dialogo tra generazioni diverse.

Ecco gli obiettivi dell'azione:

  1. Far acquisire ai bambini consapevolezza circa l’importanza del tempo, nella doppia valenza per sé e per gli altri
  2. Promuovere l’incontro tra i saperi e le storie dei volontari e degli ospiti del Centro Barbieri
  3. Promuovere il trasferimento di competenze tra chi ha la conoscenza e l’esperienza (operatori e anziani) e chi apprende (bambini)
  4. Far acquisire ai bambini un maggior senso di responsabilità

Le attività sono state documentate dall’occhio attento di una classe del liceo artistico “Munari”, che ha seguito l’avvio e documenterà le fasi di sviluppo dell’azione.

I risultati che ci si aspetta da questa iniziativa sono:

  1. Sostenere la crescita di cittadini solidali, partecipi e responsabili
  2. Imparare ad apprendere da chi ha più esperienza
  3. Acquisire piccole competenze di giardinaggio

Vuoi sostenere questa azione? Hai conoscenze di giardinaggio? Ti piace stare in mezzo ai bambini?

DONA IL TUO TEMPO PER FAR CRESCERE QUESTO GIARDINO!