Il Laboratorio di Comunità di Vescovato è il più allargato del progetto Fare Legami, coinvolge ben 7 Comuni. Tra questi c’è anche Persico Dosimo ed è proprio da qui che parte la prima iniziativa del Laboratorio: rievocare il passato per costruire la comunità del domani.
L’intuizione è venuta vedendo la riuscita della scorsa edizione della Rievocazione storica che ripercorre un evento avvenuto nel 1816. Ma lasciamo la parola ad una dei protagonisti di questa scelta, Chiara Uggeri, assessore di Gadesco Pieve Delmona.
Come è nata l’idea di partecipare a questa iniziativa?
Diverse sono le ragioni, due le principali. Innanzitutto, avendo intrapreso la strada dell’Unione delle Amministrazioni Comunali di Persico Dosimo e Gadesco Pieve Delmona, desideriamo che i nostri territori si avvicinino a questo cammino amministrativo e anche queste iniziative culturali sono utili allo scopo perché coinvolgono la cittadinanza ad ogni livello.
Inoltre la rievocazione storica di Persico Dosimo può diventare anche per la nostra comunità un’occasione tradizionale di coinvolgimento, di partecipazione, di condivisione di entusiasmi, di riscoperta delle proprie radici. Per questo ringraziamo gli amministratori di Persico Dosimo per questa proficua e generosa proposta di collaborazione.
Concretamente come si realizza questa collaborazione?
La rievocazione storica riprende un fatto realmente avvenuto: la visita dei conti Trecchi in territorio di Persico Dosimo nell’anno 1816. Si terrà nella frazione di Quistro il prossimo 22 maggio e noi parteciperemo con una nostra “delegazione nobile”. Il sindaco Superti ha condotto una ricerca nell’archivio storico di Persico Dosimo e ha individuato una famiglia dell’epoca: il conte don Carlo Albertoni e la sua consorte marchesa donna Clara Pallavicino, altolocati proprietari terrieri in località Prato Muzio. In questi giorni stiamo ingaggiando sarte e figuranti per essere pronti a partecipare alla sfilata d’epoca e animare il palio delle contrade.
Come si inserisce la vostra idea nel progetto Fare Legami?
Attraverso questa iniziativa, vogliamo offrire ad entrambe le Comunità un’occasione concreta per essere insieme protagoniste, per condividere ed elaborare con vivacità un progetto comune sin dai momenti dell’allestimento, fino a quelli di festa e di spettacolo. Confidiamo che altre Amministrazioni seguano il nostro esempio: l’iniziativa può fornire ulteriori opportunità, quali ad esempio la possibilità di esposizione e riscoperta di antichi mestieri, dell’artigianato e delle peculiarità locali, di laboratori di un ampio territorio limitrofo.
Quali nuovi legami state creando?
Creiamo i legami per costruire comunità del futuro. La sostenibilità nel lungo periodo delle nostre comunità delle tante azioni passa anche dalla capacità di creare reti di condivisione, di aiuto e di interazione che vadano oltre i confini comunali, valorizzando l’opera preziosa delle tante associazioni di volontariato che già si prendono cura dei bisogni della propria comunità. La conoscenza, il confronto ed il supporto reciproco altro non sono che elementi di accrescimento.
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