Una delle azioni più innovative di FareLegami riguarda una sfida davvero ambiziosa, quella cioè di creare un sistema di supporto interno in modo che la comunità dei lavoratori possa trovare un nuovo livello di benessere grazie alla sinergia fra territorio e azienda.

La sfida è stata raccolta da ben 5 grandi aziende del territorio provinciale (Faster di Rivolta d’Adda, CSM Bakery Solution di Crema, Cremona Solidale, Fondazione Benefattori Cremaschi, Consorzio Casalasco del Pomodoro) dove, dopo una fase di confronto a cui hanno partecipato anche le rappresentanze sindacali, è stato messo a punto un questionario per meglio comprendere i bisogni dei lavoratori e orientare l’azione nella maniera più efficace. Durante lo scorso mese di dicembre, delegati dei lavoratori e responsabili delle risorse umane sono stati impegnati in un percorso di accompagnamento guidato dagli esperti di FareLegami che ha condotto all’elaborazione di uno strumento di indagine. Nello specifico, il questionario ha indagato il grado di benessere lavorativo interno e quello di soddisfazione verso i servizi offerti dal territorio.

La risposta delle persone è stata davvero importante, segno che la volontà di nuove soluzioni di conciliazione e di nuovi modelli di lavoro è tra le priorità dei dipendenti ma è anche un obiettivo chiaro per le aziende coinvolte. Alla FASTER di Rivolta d’Adda, ad esempio, su 350 dipendenti sono stati raccolti ben 261 questionari; presso CREMONA SOLIDALE, invece, sono stati 246 su 450 i lavoratori che hanno voluto esprimere la loro opinione e, infine, all’interno del CONSORZIO DEL POMODORO di Rivarolo del Re sono stati consegnati 187 questionari. In totale, dunque, su circa 1.150 lavoratori ben il 56% ha voluto esprimere la propria opinione (641 lavoratori, di cui 334 donne).

I dati sono ora nella fase di elaborazione statistica per comprendere quali migliorie possono essere implementate sul luogo di lavoro in accordo con le singole aziende, e quali servizi del territorio possono essere potenziati o realizzati per rendere la vita lavorativa maggiormente integrata con quella famigliare e personale.

Il gruppo di lavoro di FareLegami è molto soddisfatto della grande partecipazione dei lavoratori e della disponibilità con cui le aziende si sono messe in gioco e non può che ringraziare tutti coloro che stanno partecipando a questa sperimentazione davvero innovativa.

In attesa che i dati siano elaborati e restituiti con una lettura più approfondita entro l’inizio del mese di marzo, il progetto FareLegami continua nella sua azione di costruzione di un nuovo senso di comunità in grado di gettare le basi per il welfare del futuro.