Chi lavora dentro un’azienda spesso si percepisce come una comunità chiusa, un gruppo di persone organizzato che, però, rimane confinato al gruppo di lavoro. Noi di FareLegami, invece, siamo convinti che le comunità che formano i luoghi di lavoro siano strettamente connesse con quello che c’è fuori e che, lavorando per migliorarne i legami interni, si possa migliorare lo stato di benessere anche di chi in quell’azienda non ha mai messo piede. Il concetto è forse un po’ complesso, ma se pensate che migliorare la condizione di chi lavora – grazie alla collaborazione di manager e imprenditori – sia un modo per migliorare le relazioni e lo stato di benessere delle persone così come la loro produttività, allora non siete lontani dalla nostra intuizione. Se poi anche voi pensate che un lavoratore meno stressato sia anche un genitore, un figlio o un vicino migliore, allora parliamo lo stesso linguaggio!

Le aziende che hanno aderito alla nostra idea un po’ folle sono state sette. Sette ‘pionieri’ che hanno deciso di percorrere con FareLegami e il Sindacato la strada nuova del welfare di comunità applicato ai contesti di vita e di lavoro. Sul territorio cremonese hanno aderito Coop Lombardia, Cremona Solidale e Consorzio Agrario di Cremona; nel cremasco hanno dato il loro ok alla sperimentazione la Fondazione Benefattori Cremaschi, la CSM Bakery Solution e la multinazionale Faster; infine, sul territorio casalasco si è candidato il Consorzio Casalasco del Pomodoro. Al centro del lavoro c’è il tema del benessere all’interno del luogo di lavoro, da affrontare con lo sguardo della conciliazione dei tempi fra lavoro e vita famigliare; il metodo utilizzato è quello di creare un nuovo modello di relazioni (interne ed esterne alle aziende) che prevede il coinvolgimento costante della comunità dei lavoratori. La prima fase del nostro intervento è consistita nella costruzione condivisa di un questionario anonimo composto da due sezioni: una è dedicata alla misurazione del benessere lavorativo e indaga 8 dimensioni:

  • Ambiente di lavoro e attrezzature utilizzate;
  • Comunicazione e cultura organizzativa;
  • Autonomia decisionale e controllo;
  • Ruolo nell’organizzazione;
  • Pianificazione dei compiti;
  • Relazioni interpersonali;
  • Valorizzazione risorse e sviluppo carriera;
  • Conciliazione vita/lavoro

La seconda sezione, invece, è tesa ad indagare quali servizi vengono già utilizzati dalle persone per trovare soluzioni possibili tra tempi di vita e di lavoro, e quali invece sarebbero utili per rendere migliore la loro vita. Gli esiti saranno disponibili nel mese di gennaio 2017 ma, fin da oggi, prossimo dire che la fase successiva sarà sicuramente caratterizzata dalla costruzione partecipata di un piano operativo, che possa sostenere i lavoratori attraverso l’offerta dei servizi già presenti sui territori di FareLegami.