E’ previsto dal 3 al 5 maggio a Cremona  il modulo nazionale dell’Accademia della Cura che, quest’anno, sarà dedicato al tema della fragilità. Un appuntamento importante che accadrà in città e che permetterà a tutti di fermarsi a riflettere a tutto tondo su una tematica delicata e sempre più presente nelle nostre comunità. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Consorzio Sol.Co. (sotto è possibile scaricare i materiali necessari).

 


 

L’Accademia della Cura è attiva dall’anno 2008 ed è realizzata dal Gruppo Cooperativo Cgm insieme a Charis, al fine di aiutare i partecipanti ad acquisire una nuova visione della Cura, attraverso riflessioni che diano opportunità per “guardar lontano”.

L’Accademia è finalizzata a mantenere vivi i valori, le motivazioni e gli stili della cura in chi opera accanto alle persone più fragili. Nasce dalla consapevolezza che oggi, nell’ambito della cura, la principale crisi, e sfida, sia di tipo antropologico e valoriale, prima che tecnica o di risorse disponibili.

L’Accademia della Cura è finalizzata anche a supportare i processi di miglioramento della qualità nei servizi di Cura, che devono basarsi sia sul “cosa si fa” che sul “come” e “perchè”, al fine di garantire una costante formazione attenta non solo ai contenuti, ai metodi ed alle tecniche, ma anche agli stili ed alle motivazioni intrinseche. L’esperienza dell’Accademia finora ha significato principalmente ritrovarsi per ricercare il senso ed il valore dell’agire nei servizi di cura e nelle imprese sociali, dentro una dimensione organizzativa che sempre maggiormente deve, da una parte, coltivare la propria vocazione imprenditoriale e, dall’altra, valorizzare gli elementi valoriali fondanti, che sono e restano il valore aggiunto essenziale che l’Accademia porta con sè. Dall’esperienza di questi anni è nata la “Carta” dell’Accademia della Cura, che si configura come una sorta di manifesto e sintetizza in 10 punti le caratteristiche principali dell’impegno nella cura.