Il tuo giardino può diventare luogo di comunità?

A Crema, nella Parrocchia di San Giacomo, non hanno perso tempo e hanno subito trovato nei Laboratori di Comunità un’ottima soluzione ad una situazione paradossale! Hai presente quando, in autunno, in molti giardini di case private si vedono dei bellissimi alberi di cachi carichi di frutti che nessuno sembra raccogliere?

In effetti, molti abitanti del quartiere di San Giacomo non riescono o non possono raccogliere gli splendidi frutti arancioni che, ai volontari e agli operatori della Parrocchia, hanno ricordato subito i colori del progetto… Ed ecco che allora, a cavallo tra ottobre e novembre, si sparge la voce fra le famiglie che posseggono un albero di cachi e si costituisce un gruppo di ‘raccoglitori’ volontari: l’incontro perfetto tra “chi ha, ma non può, e chi può, ma non ha”!

Così, le famiglie aprono i loro giardini e i “raccoglitori” – persone dalla comunità che stanno vivendo un momento di fragilità – si prendono cura dei loro alberi: il risultato sono state circa 6 settimane di lavoro, incontri, scambi, chiacchiere e risate; 23 casse di cachi raccolti che, in Parrocchia, hanno distribuito come omaggio a fronte di una donazione al progetto FareLegami.

Insomma, una piccola cosa che racconta meglio di mille parole cosa può essere un Laboratorio di Comunità e, soprattutto, cosa intendiamo quando diciamo che la nostra è una comunità che gira!